IL MOTO RETTILINEO

 

Questo sviluppasi in direzione

lungo una linea "retta" di nome.

Che sia uniforme o accelerato

risulta pratico ad esser studiato.   

Nel caso che ora si va a proporre

lo "spazio" cresce se il "tempo" scorre

ed il rapporto tra le grandezze

resta costante, senza incertezze.   

Lo spazio e il tempo sì in relazione

ci danno chiara un'informazione:

del movimento la rapidità

che chiameremo "velocità".   

E' fatto vero, ci son le prove,

che chi di moto uniforme si muove,

certo percorre senza imbarazzi

in tempi uguali gli stessi spazi.   

Quell'altro caso, l'accelerato,

si può pensarlo più complicato

ma se si presta un po' di attenzione

questo pensare non ha ragione.   

C'è spostamento! Ma nel contempo

non v'è costanza tra spazio e tempo

ed il motivo presto è spiegato:

lo spazio vuole il tempo al quadrato!   

La relazione testé citata

e graficamente realizzata

su cartesiani si mostra in fretta:

è indiscutibile che sia una retta!   

Così "due S" su "T al quadrato",

valore facile ad esser trovato,

ci porta dritti alla conclusione

che trattasi di "accelerazione".