IL
MOTO RETTILINEO Questo
sviluppasi in direzione lungo
una linea "retta" di nome. Che
sia uniforme o accelerato risulta
pratico ad esser studiato.
Nel
caso che ora si va a proporre lo
"spazio" cresce se il "tempo" scorre ed
il rapporto tra le grandezze resta
costante, senza incertezze.
Lo
spazio e il tempo sì in relazione ci
danno chiara un'informazione: del
movimento la rapidità che
chiameremo "velocità".
E'
fatto vero, ci son le prove, che
chi di moto uniforme si muove, certo
percorre senza imbarazzi in
tempi uguali gli stessi spazi.
Quell'altro
caso, l'accelerato, si
può pensarlo più complicato ma
se si presta un po' di attenzione questo
pensare non ha ragione.
C'è
spostamento! Ma nel contempo non
v'è costanza tra spazio e tempo ed
il motivo presto è spiegato: lo
spazio vuole il tempo al quadrato!
La
relazione testé citata e
graficamente realizzata su
cartesiani si mostra in fretta: è
indiscutibile che sia una retta!
Così
"due S" su "T al quadrato", valore
facile ad esser trovato, ci
porta dritti alla conclusione che
trattasi di "accelerazione".
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